18/06/2007 - Concertazione Governo - Parti sociali



RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO E FLESSIBILITA’ DEL LAVORO
Crescita ed Equità - Aggiornamento lavori tavoli tecnici Governo Parti Sociali

Come già avvenuto nelle scorse settimane in occasione dei precedenti incontri tra Governo e Parti Sociali sui temi fondamentali delle riforme in atto, si riporta un breve resoconto circa lo stato di attuazione del confronto sul tema indicato in oggetto unitamente al documento unitario delle Confederazioni in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi del 15 giugno u.s.
Equità, garanzia dell’incremento del tasso di permanenza al lavoro, rispetto delle grandezze di ordine finanziario ed equilibrio di medio-lungo periodo dei conti previdenziali: sono queste le «linee» che il Governo intende sostenere nel confronto con le parti sociali sulla riforma delle pensioni.
Più della metà delle risorse dell’extragettito sarà utilizzato per il miglioramento delle pensioni più basse, e due milioni di anziani - sempre secondo quanto affermato dal Governo - avranno un miglioramento della pensione.
Riguardo lo scalone il Governo ha manifestato piena consapevolezza dell’iniquità ma di converso anche la necessità di garantire l’equilibrio dei conti nel lungo periodo.
In questo quadro generale le principali Organizzazioni rappresentative del mondo dell’Artigianato e del Commercio, dopo una attenta operazione di sintesi delle diverse posizioni, hanno ancora una volta depositato agli atti del Governo un contributo unitario - espresso nel documento allegato a testimonianza del forte spirito di coesione che lega gli interessi del mondo del lavoro autonomo.
La nostra Confederazione, che sta seguendo la vicenda con la massima attenzione e priorità non mancherà di divulgare tempestiva informazione ed ogni nuova documentazione che si renderà disponibile a seguito dei prossimi incontri.




documento crescita ed equità